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Immagine del redattoreGloria Pioli

Invalidi Civili - l'Importanza dell'Iscrizione al Collocamento Mirato: Una Guida Completa

Introduzione al Collocamento Mirato 

Il collocamento mirato rappresenta uno dei pilastri fondamentali delle politiche attive del lavoro in Italia, istituito dalla Legge 68/99 con l'obiettivo di promuovere l'inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità nel mondo del lavoro.  

Questo sistema innovativo si distingue dal tradizionale collocamento obbligatorio grazie al suo approccio personalizzato e attento alle specificità di ogni individuo, considerando non solo le limitazioni ma soprattutto le potenzialità e le competenze della persona. 



Colloquio

 

I Vantaggi dell'Iscrizione alle Liste 

L'iscrizione alle liste del collocamento mirato offre numerosi vantaggi significativi per le persone appartenenti alle categorie protette.  

In primo luogo, garantisce l'accesso a opportunità lavorative presso aziende con più di 15 dipendenti, che per legge sono tenute ad assumere lavoratori diversamente abili.  

Questa disposizione normativa crea un sistema strutturato di opportunità che facilita l'incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore protetto. 

Le aziende che assumono attraverso il collocamento mirato possono beneficiare di incentivi economici e fiscali, rendendo questo canale particolarmente attrattivo per i datori di lavoro.  

Inoltre, il sistema prevede un supporto specializzato nel processo di inserimento lavorativo, con servizi di orientamento, formazione e accompagnamento personalizzati. 

 

Requisiti e Procedure di Iscrizione 

Per accedere al collocamento mirato, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali: 

  • Età: deve essere compresa tra i 16 anni (con obbligo scolastico assolto) e l'età pensionabile 

  • Stato occupazionale: essere disoccupati o percepire un reddito annuale non superiore a €8.500 per lavoro dipendente o €5.500 per lavoro autonomo 

  • Disponibilità: dichiarare l'immediata disponibilità al lavoro 

  • Appartenenza alle Categorie Protette, che includono:  

  • Invalidi Civili (con riduzione della capacità lavorativa >45%) 

  • Invalidi del Lavoro (con riduzione della capacità lavorativa >33%) 

  • Non Vedenti e Non Udenti 

  • Invalidi di Guerra e di Servizio 

  • Categorie Speciali (orfani, coniugi superstiti, vittime del terrorismo, etc.) 

 

Il Processo di Valutazione e Inserimento 

Il diretto interessato, alla ricerca di lavoro, deve presentare richiesta l'iscrizione alle categorie protette presso il centro per l'impiego competente in base al proprio domicilio munito di: 

  1. Documenti identificativi:  

Documento d'identità, Codice fiscale, Permesso di soggiorno per cittadini extra-UE 

  1. Documentazione specifica:  

Certificazioni mediche attestanti le capacità lavorative residue e di appartenenza alle categorie protette, Autocertificazioni relative ai titoli di studio e alle esperienze lavorative. 

Questa certificazione è rilasciata dalla commissione per l'accertamento delle capacità lavorative, rilasciando una certificazione dettagliata che descrive le capacità lavorative residue, le attitudini e le competenze della persona.  

Questo documento è fondamentale per garantire un matching efficace tra le caratteristiche del candidato e le posizioni lavorative disponibili. 

Il centro per l'impiego, una volta ricevuta l'iscrizione, inserisce il candidato in una graduatoria unica pubblica, accessibile a tutti gli interessati. Questa trasparenza garantisce equità nel processo di selezione e permette ai candidati di monitorare la propria posizione.  

È importante notare che i lavoratori che vengono licenziati per giusta causa o riduzione del personale mantengono la posizione precedentemente acquisita in graduatoria. 

 

L'Inclusione dei Cittadini Stranieri 

Un aspetto particolarmente significativo del collocamento mirato è la sua accessibilità ai cittadini stranieri non comunitari regolarmente presenti in Italia.  

Questa apertura riflette l'impegno del sistema italiano verso l'inclusione e la non discriminazione, garantendo pari opportunità a tutti coloro che rientrano nelle categorie previste dalla legge. 

 

Il Ruolo delle Aziende 

Le aziende giocano un ruolo fondamentale nel successo del collocamento mirato.  

La normativa prevede quote d'obbligo differenziate in base alle dimensioni aziendali: 

  • 15-35 dipendenti: obbligo di assumere 1 lavoratore con disabilità 

  • 36-50 dipendenti: obbligo di assumere 2 lavoratori con disabilità 

  • Oltre 50 dipendenti: 7% dei lavoratori deve appartenere alle categorie protette 

Questo sistema di quote garantisce una distribuzione equa delle opportunità lavorative e promuove l'integrazione sociale attraverso il lavoro. 

 

L'Importanza del Supporto Specializzato 

Il collocamento mirato non si limita a essere un mero strumento di intermediazione lavorativa, ma prevede un sistema articolato di supporto che include: 

  • Valutazione delle competenze e delle potenzialità 

  • Orientamento professionale personalizzato 

  • Matching tra competenze e opportunità lavorative 

  • Accompagnamento nell'inserimento lavorativo 

  • Monitoraggio continuo del percorso di integrazione 

Questi servizi specializzati aumentano significativamente le possibilità di successo dell'inserimento lavorativo e garantiscono una maggiore stabilità nel tempo. 

 

Conclusioni 

Il collocamento mirato rappresenta uno strumento essenziale per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità e delle categorie protette.  

La sua efficacia dipende dalla sinergia tra servizi per l'impiego, datori di lavoro e beneficiari, con l'obiettivo di creare un matching ottimale tra competenze e opportunità. L'iscrizione alle liste rappresenta il primo passo fondamentale per accedere a questo sistema di opportunità e supporto. 

 

Gloria  

 

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