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Immagine del redattoreGloria Pioli

La Rivalsa del Datore di Lavoro: Danni per l'Azienda e Possibilità di Risarcimento

Nel complesso panorama delle relazioni lavorative, può capitare che un dipendente subisca un

infortunio o una malattia causata da terzi, comportando non solo conseguenze per il lavoratore

stesso, ma anche significativi danni economici per il datore di lavoro. In questi casi, entra in gioco

un importante strumento giuridico: la rivalsa del datore di lavoro.

Questo articolo esplorerà in dettaglio cosa sia la rivalsa, come funziona, e quali sono le

implicazioni per aziende e imprenditori.


Datore di lavoro


Cos'è la Rivalsa del Datore di Lavoro?

La rivalsa è un'azione legale che il datore di lavoro può intraprendere direttamente contro il

responsabile civile che ha causato l'infortunio o la malattia di un proprio dipendente.

Questa azione mira a ottenere un risarcimento per i danni economici subiti dall'azienda a causa

dell'assenza del lavoratore.

Immaginiamo uno scenario: un dipendente viene coinvolto in un incidente stradale al di fuori

dell'orario di lavoro, riportando lesioni che lo costringono a un'assenza prolungata.

In questo caso, il datore di lavoro si trova a dover continuare a retribuire il dipendente senza poter

beneficiare della sua prestazione lavorativa.

La rivalsa permette all'imprenditore di richiedere un risarcimento al responsabile dell'incidente per

compensare, almeno in parte, questa perdita economica.

È importante sottolineare che la rivalsa non è un'azione contro il dipendente, ma contro il terzo

responsabile dell'evento dannoso. Questo strumento giuridico è stato concepito per tutelare gli

interessi economici delle aziende, riconoscendo che gli infortuni o le malattie dei dipendenti

possono avere ripercussioni significative sulla produttività e sulla stabilità finanziaria dell'impresa.


Quando si Può Esercitare la Rivalsa?

Il diritto alla rivalsa non è automatico, ma è soggetto a determinate condizioni che è fondamentale

conoscere per poter agire efficacemente:


1. Tempistica: Il datore di lavoro ha generalmente due anni di tempo dalla data dell'incidente

per quantificare il danno e avviare l'azione di rivalsa. Questo periodo di prescrizione è

cruciale, poiché una volta scaduto, il diritto alla rivalsa si estingue.

2. Autonomia dell'azione: È importante sottolineare che il datore di lavoro agisce in maniera

indipendente dal dipendente infortunato. Non è necessario che il lavoratore sia coinvolto o

dia il suo consenso per l'azione di rivalsa.

3. Responsabilità di terzi: La rivalsa può essere esercitata solo quando l'infortunio o la

malattia sono imputabili a un soggetto terzo. Non è applicabile, ad esempio, in caso di

infortuni causati da negligenza del lavoratore stesso o in situazioni di forza maggiore.

4. Applicabilità per i Terzi Trasportati e anche in caso di responsabilità parziale: La

rivalsa può essere esercitata per i Terzi Trasportati e anche quando il lavoratore ha solo

una responsabilità parziale nell'incidente. In questi casi, il risarcimento sarà proporzionale

alla percentuale di responsabilità attribuita al terzo.

5. Validità retroattiva: È possibile richiedere la rivalsa anche per eventi passati, purché entro

il termine di prescrizione, anche se il dipendente non lavora più per l'azienda.


La conoscenza approfondita di queste condizioni è essenziale per i datori di lavoro che intendono

esercitare il diritto di rivalsa. Un'azione tempestiva e ben documentata può fare la differenza tra il

recupero dei danni subiti e la perdita definitiva di questa opportunità di risarcimento.


Come Quantificare il Danno

La quantificazione del danno è un aspetto cruciale dell'azione di rivalsa.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il danno subito dal datore di lavoro va ben oltre il

semplice stipendio corrisposto al dipendente durante la sua assenza.

Ecco alcuni elementi da considerare:


  • Costi diretti: Includono lo stipendio, i contributi previdenziali, le tredicesime, le

quattordicesime, il TFR e altri elementi della retribuzione che continuano a maturare

durante l'assenza del lavoratore.

  • Costi indiretti: Possono comprendere le spese per la sostituzione temporanea del

lavoratore, la formazione di nuovo personale, o la perdita di produttività dovuta all'assenza

di una figura chiave.

  • Ferie non godute: Le ferie che il lavoratore matura durante il periodo di assenza, ma che

non può godere, rappresentano un ulteriore costo per l'azienda.

  • Premi di produzione: Eventuali bonus o premi legati alla produttività che l'azienda deve

comunque corrispondere.


È fondamentale sottolineare che i rimborsi erogati da enti come INAIL o INPS non coprono

completamente i costi sostenuti dal datore di lavoro. Questi enti integrano la busta paga del

lavoratore infortunato, ma non compensano tutti gli oneri a carico dell'azienda.

La differenza tra quanto rimborsato dagli enti previdenziali e il costo effettivo sostenuto dall'azienda

rappresenta proprio l'oggetto dell'azione di rivalsa.


Il Processo di Richiesta della Rivalsa

Per avviare un'azione di rivalsa efficace, è consigliabile seguire un processo strutturato:


1. Verifica dei presupposti: Accertarsi che ci siano le condizioni per esercitare la rivalsa,

identificando con precisione il responsabile civile e/o la sua compagnia assicuratrice.

2. Quantificazione del danno: Con l'aiuto di un Consulente del Lavoro, calcolare

dettagliatamente tutti i costi sostenuti dall'azienda a causa dell'assenza del dipendente.

3. Richiesta formale: Attraverso un Consulente Legale, inviare una richiesta formale di

risarcimento al responsabile civile, dettagliando i danni subiti e le basi legali della richiesta.

4. Negoziazione: Spesso, queste situazioni si risolvono attraverso una negoziazione tra le

parti, senza necessariamente arrivare a un contenzioso in tribunale.

5. Azione legale: Se la negoziazione non porta a un accordo soddisfacente, il datore di

lavoro può decidere di intraprendere un'azione legale formale.


È fondamentale sottolineare l'importanza di agire con tempestività e professionalità in ogni fase di

questo processo. Un approccio metodico e ben documentato aumenta significativamente le

possibilità di ottenere un risarcimento equo e completo.


Implicazioni per le Aziende

La possibilità di esercitare la rivalsa rappresenta un importante strumento di tutela per le aziende.

Tuttavia, è fondamentale che i datori di lavoro siano consapevoli di questa opportunità e agiscano

tempestivamente. Ecco alcune considerazioni chiave:


  • Monitoraggio delle assenze: È cruciale tenere traccia delle assenze dei dipendenti e delle

loro cause, per identificare prontamente i casi in cui potrebbe essere esercitata la rivalsa.

  • Documentazione accurata: Mantenere una documentazione dettagliata di tutti i costi

sostenuti durante l'assenza del dipendente è essenziale per una quantificazione precisa del

danno.

  • Consulenza specializzata: Data la complessità della materia, è consigliabile affidarsi a

professionisti esperti per gestire al meglio il processo di rivalsa.

  • Valutazione costi-benefici: Prima di avviare un'azione di rivalsa, è importante valutare

attentamente i potenziali benefici in relazione ai costi legali e amministrativi che potrebbero

essere sostenuti.


Conclusioni

La rivalsa del datore di lavoro rappresenta un importante strumento di tutela per le aziende che si

trovano a fronteggiare i danni economici derivanti dall'assenza di dipendenti infortunati o malati a

causa di terzi. Tuttavia, è un processo che richiede attenzione, tempestività e una gestione

accurata.

Per i datori di lavoro, è fondamentale essere consapevoli di questo diritto e delle sue implicazioni.

Una corretta gestione delle situazioni che possono dar luogo alla rivalsa può contribuire

significativamente a mitigare l'impatto economico negativo sulle aziende, garantendo al contempo

il rispetto dei diritti dei lavoratori.

In un contesto aziendale sempre più complesso, la capacità di gestire efficacemente questi aspetti

legali e amministrativi può fare la differenza tra una gestione oculata delle risorse e potenziali

perdite economiche significative.

La rivalsa, se utilizzata correttamente, può rappresentare un valido strumento per proteggere gli

interessi aziendali, contribuendo a mantenere un equilibrio tra le esigenze dell'impresa e la tutela

dei lavoratori.


Gloria

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