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Immagine del redattoreGloria Pioli

Invalidità, handicap, disabilità, cecità, sordità: Guida completa al riconoscimento e ai benefici

L'invalidità, l'handicap, la disabilità, la cecità e la sordità sono condizioni che possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone. In Italia, il riconoscimento di queste condizioni è fondamentale per accedere a una serie di benefici e supporti previsti dalla legge. 

Questo articolo fornisce una guida dettagliata sul processo di riconoscimento, i passi da seguire e le informazioni essenziali per navigare il sistema burocratico italiano.



Invalido senza una gamba


Il processo di riconoscimento: dalla certificazione medica alla domanda INPS

Il percorso per ottenere il riconoscimento dello stato di invalidità, cecità, sordità, handicap o disabilità inizia con una certificazione medica e culmina con la ricezione del verbale contenente l’esito della richiesta. È fondamentale sottolineare che l'intero processo, esclusa la visita in commissione, viene effettuato esclusivamente per via telematica; un cambiamento significativo rispetto al passato che mira a semplificare e velocizzare le procedure.


1. La certificazione medica: il primo passo cruciale

Il primo e fondamentale passo è ottenere il Certificato Medico Telematico che attesti la natura delle infermità invalidanti. Questa certificazione deve essere compilata da un medico certificatore, che può essere il medico di base, uno specialista ospedaliero o altro professionista abilitato.

Il Certificato Medico Telematico, introduttivo della richiesta, deve essere compilato online direttamente dal medico e ha ha una validità di 90 giorni, periodo entro il quale deve essere presentata la domanda all'INPS.

La scelta del medico certificatore è cruciale, poiché una certificazione accurata e dettagliata può influenzare significativamente l'esito della domanda. 

È consigliabile scegliere un medico che abbia familiarità con la vostra condizione specifica e che possa documentare in modo esaustivo le limitazioni funzionali che ne derivano.


2. Presentazione della domanda all'INPS

Una volta ottenuto il certificato medico, il passo successivo è la presentazione della domanda all'INPS. Questa può essere fatta in due modi:

  1. Autonomamente: Se si ha dimestichezza con le procedure online, è possibile presentare la domanda direttamente sul sito dell'INPS.

  2. Tramite Enti di Patronato: Per chi preferisce un supporto nella compilazione e nell'invio della domanda, gli Enti di Patronato offrono assistenza gratuita.

Per procedere con la domanda, sono necessari: l'originale del certificato medico trasmesso all'INPS, la carta d'identità e il codice fiscale.

È fondamentale prestare attenzione alla corretta compilazione di tutti i campi della domanda e assicurarsi che le informazioni fornite corrispondano esattamente a quelle presenti nel certificato medico.


3. Visita in Commissione medica: un momento cruciale nel processo di riconoscimento

Una volta inoltrata la domanda, riceverete una lettera di convocazione per la visita medica. 

Questa comunicazione includerà la sede dove si svolgerà la visita e data e ora dell'appuntamento.

È importante sottolineare che la visita deve avvenire entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda all'INPS. 

Per prepararsi adeguatamente alla visita, è consigliabile:

  1. Raccogliere tutta la documentazione medica pertinente, inclusi esami diagnostici, referti specialistici e cartelle cliniche.

  2. Preparare un elenco dettagliato dei sintomi e delle limitazioni funzionali sperimentate nella vita quotidiana.

  3. Se necessario, chiedere a un familiare o a un accompagnatore di essere presente durante la visita per fornire supporto o informazioni aggiuntive.


La visita si svolge presso la Commissione Medica Territoriale, un organo composto da diversi professionisti sanitari specializzati nella valutazione delle condizioni di invalidità e disabilità. 

Durante la visita, la Commissione esaminerà la documentazione medica fornita, effettuerà una valutazione clinica diretta e porrà domande volte ad accertare le limitazioni funzionali lamentare e valutare l'impatto di tale condizione sulla vita quotidiana

È fondamentale essere onesti e dettagliati nelle risposte, descrivendo accuratamente come la condizione influisce sulle attività quotidiane e sulla qualità della vita.


In casi di particolare gravità, è possibile richiedere una visita domiciliare. 

Questa opzione è limitata alle situazioni di reale intrasportabilità, dove lo spostamento, anche con mezzi di assistenza pubblica o privata, potrebbe essere pericoloso per l'assistito.

Per richiedere una visita domiciliare:

  1. È necessario produrre una certificazione del medico curante che spieghi chiaramente le motivazioni dell'impossibilità al trasporto.

  2. La richiesta deve essere presentata con anticipo sufficiente per permettere all'INPS di organizzare la visita a domicilio.

È importante notare che la visita domiciliare non è un'opzione di convenienza, ma una soluzione per casi di effettiva necessità medica.


Se la persona interessata non si presenta alla visita per due volte senza un giustificato motivo, la domanda viene archiviata. In questo caso, sarà necessario presentare una nuova domanda, ricominciando l'intero processo dall'inizio. 

Pertanto, è cruciale rispettare la data e l'orario dell'appuntamento e, in caso di impossibilità a presentarsi, comunicare tempestivamente all'INPS il motivo dell'assenza e richiedere una nuova data.


4. Esito della Visita e Passi Successivi

Al termine della visita, la Commissione Medica redige un verbale dettagliato che riassume le valutazioni effettuate e le conclusioni raggiunte. 

Questo documento è di fondamentale importanza poiché:

  • Contiene la diagnosi e la percentuale di invalidità riconosciuta

  • Specifica eventuali condizioni di handicap o disabilità

  • Indica i benefici a cui la persona ha diritto in base alla valutazione

Il verbale viene quindi trasmesso alla sede INPS competente per territorio per la validazione finale e l'eventuale concessione dei benefici economici.

L'INPS, una volta ricevuto e validato il verbale, provvede a comunicare l'esito dell'accertamento all'interessato. Questa comunicazione avviene tramite lettera e contiene:

  • La percentuale di invalidità riconosciuta

  • L'eventuale riconoscimento dello stato di handicap o disabilità

  • Informazioni sui benefici economici (assegni, pensioni, indennità) a cui si ha diritto

  • Istruzioni su come procedere per l'erogazione di tali benefici

  • Informazioni sulle possibilità di ricorso


Erogazione dei benefici economici

A seconda del grado di invalidità riconosciuto, sono previsti benefici economici e l'INPS provvederà automaticamente alla loro erogazione. Questi possono includere:

  • Assegno di invalidità

  • Pensione di inabilità

  • Indennità di accompagnamento

  • Altri sussidi specifici in base alla condizione riconosciuta

È importante verificare attentamente che tutti i benefici a cui si ha diritto siano stati correttamente riconosciuti e attivati.


Ricorso in caso di esito negativo

In caso di disaccordo con la valutazione ricevuta, la legge prevede la possibilità di presentare ricorso. Ai sensi della Legge n. 326 del 24 novembre 2003, art. 42 comma 3, l'interessato può presentare ricorso per via giurisdizionale davanti al giudice ordinario entro 180 giorni dalla data di ricevimento del giudizio.

Il processo di ricorso implica:

  1. La preparazione di una documentazione dettagliata che supporti la richiesta di revisione

  2. La possibile necessità di sottoporsi a nuove visite mediche o valutazioni specialistiche

  3. L'assistenza legale, che può essere fondamentale per navigare il processo giuridico


Una volta ricevuto il verbale, è comunque consigliabile ricevere un parere circa l’esattezza di quanto riconosciuto. Un consulente e un medico- legale sicuramente sapranno valutare attentamente il tuo caso e indicarti la strada giusta da percorrere. Inoltre, conviene sempre analizzare la solidità del caso e le probabilità di successo prima di procedere con un eventuale ricorso.


Conclusioni

Il percorso per il riconoscimento dell'invalidità civile, handicap, disabilità, cecità o sordità in Italia è un processo complesso ma fondamentale per accedere ai supporti e ai benefici previsti dalla legge. 

La chiave per navigare con successo questo sistema è:

  • Preparazione accurata: raccogliere tutta la documentazione medica necessaria e compilare con attenzione ogni modulo richiesto.

  • Tempestività: rispettare tutte le scadenze, dalla validità del certificato medico ai termini per la presentazione della domanda e del ricorso.

  • Onestà e completezza: fornire sempre informazioni veritiere e dettagliate sulla propria condizione.

  • Supporto professionale: non esitare a cercare l'assistenza di specialisti quando necessario.


Ricordate che questo processo, sebbene possa sembrare intimidatorio, è progettato per garantire che le persone con invalidità o disabilità ricevano il supporto di cui hanno bisogno. 


Con la giusta preparazione e assistenza, è possibile navigare il sistema con successo e ottenere il riconoscimento e i benefici a cui si ha diritto.


Gloria 






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